Gastronomia: ricette e abbinamenti



















Ciambella rustica

Ingredienti (per 12 persone)

Farina “0”    350g
Uova n. 5 275g
Ventricina del Vastese 200g
Formaggio vaccino semistagionato 200g
Olio extra vergine di oliva (EVO) 250g
Latte intero pastorizzato 100g
Lievito liofilizzato in polvere (1 bustina) 25g
Sale q.b.
   

 

Procedimento

In una terrina preparare l’impasto, mescolando le uova, la farina, l’olio EVO ed il latte, nel quale si è sciolto in precedenza il lievito. Lavorare l’impasto q.b. fino ad ottenere una massa liscia ed omogenea e lasciare riposare per 30 minuti. Aggiungere all’impasto la Ventricina e il formaggio, tagliati in precedenza a cubetti uniformi (circa 5 mm di spessore) e sistemarlo in uno stampo per ciambella (diametro circa 20 cm) unto in precedenza con poco olio e spolverato con farina. Cuocere in forno statico a 170/180 °C per 45 minuti circa.

 

Valutazione nutrizionale

Una porzione di ciambella rustica, realizzata utilizzando come ingrediente la Ventricina del Vastese, apporta 293 kcal (1227 kJ) fornite per il 31,4% da carboidrati, per il 23,3% da proteine e il 45,3% da grassi. Una porzione di questa ciambella rappresenta una fonte importante di proteine e grassi e pertanto, può essere consumata a pasto come piatto unico, o magari in combinazione con una porzione di verdura cruda o cotta e/o di frutta per bilanciare (aumentandolo) l’apporto di carboidrati e vitamine idrosolubili. La torta rustica è ricca di grassi, tuttavia questi sono maggiormente costituiti da acidi grassi di tipo insaturo, soprattutto monoinsaturi (in media circa il 46%), come l’acido oleico, vista la cospicua aggiunta di olio EVO come ingrediente. Il consumo di una porzione di torta rustica apporta 119mg di colesterolo in grado di coprire circa il 40% del massimo livello giornaliero di assunzione raccomandato per la popolazione adulta sana (obiettivo nutrizionale per la prevenzione <300mg colesterolo/die). Durante la preparazione della torta rustica è bene evitare di aggiungere troppo sale, in quanto la ricetta prevede già l'uso come ingrediente di un salume molto piccante e sapido: in una porzione sono presenti infatti 286mg di sodio (pari a 0,7g di NaCl) che coprono circa il 19% del valore di assunzione indicato come adeguato (AI) per un adulto sano (18-59 anni). Infine, con il consumo di una porzione di torta rustica si copre rispettivamente il 23% e il 28% del fabbisogno giornaliero per un individuo adulto (18-59 anni) di calcio e di fosforo e si apportano discrete quantità di vitamina A.

   




















Risotto agli asparagi con Ventricina del Vastese

Ingredienti (per 4 persone)

Riso brillato crudo (Carnaroli)  320g
Asparagi di campo crudi  400g
Ventricina del Vastese 150g
2 cipolline crude, tipo scalogno 20g
Olio extra vergine di oliva (EVO) 30g
Parmigiano Reggiano 100g
   

 

Procedimento

Tagliare gli asparagi a rondelle lasciando da parte le punte più tenere. Preparare un brodo con i gambi. Triturare finemente lo scalogno. Tagliare a cubetti la Ventricina e i gambi degli asparagi in pezzi più uniformi possibile. Sbollentare le punte di asparagi nel brodo bollente per pochi secondi, raffreddandole subito dopo in acqua fredda e mettendole da parte. In una casseruola, aggiungere gli asparagi e la Ventricina, dopo aver fatto imbiondire lo scalogno. Aggiungere infine il riso, tostandolo per bene in padella. Continuare la cottura del risotto aggiungendo il brodo poco alla volta e rimestando continuamente. Quando il riso è ancora al dente, allontanare la padella dal fuoco, mantecare con parmigiano reggiano ed olio extravergine di oliva (EVO).

 

Valutazione nutrizionale

Una porzione di risotto agli asparagi e con salsiccia di Ventricina del Vastese apporta 620 kcal (2596 kJ) fornite per il 44% da carboidrati, per il 18% da proteine e il 38% da grassi. Pur essendo considerevole la quota di grassi presenti in questa pietanza (circa 26g di lipidi per porzione consumata), il tipo di acidi grassi che li costituiscono è prevalentemente insaturo (monoinsaturi 52% e polinsaturi 9%) con un rapporto tra gli acidi grassi saturi/insaturi pari a 0,59.

Una porzione di risotto fornisce in media circa 59mg di colesterolo, che rappresenta circa il 20% del valore massimo di assunzione raccomandata per la popolazione adulta (<300mg/die).

La pietanza ha una sapidità intrinseca dovuta alla presenza del salume, per cui è consigliato durante la preparazione non eccedere o, se possibile, evitare l'aggiunta di sale. Una porzione infatti, apporta circa 476mg di sodio (pari a circa 1,21g di NaCl) che coprirebbero circa il 32% del valore di assunzione indicato come adeguato (AI) per un adulto sano (18-59 anni).

Per quanto riguarda l’apporto di micronutrienti, una porzione di risotto contiene diversi minerali e vitamine. In particolare, tra i minerali, una porzione copre circa il 35% e il 59% delle assunzioni giornaliere raccomandate (PRI) per un individuo adulto (18-59 anni) rispettivamente per il calcio e il fosforo, e circa il 27% per l’uomo e il 15% per una donna in età fertile dell’assunzione raccomandata per il ferro. Infine, per l’elevato contenuto di peperoncino aggiunto durante la lavorazione di questo salume, il consumo di una porzione copre più del 30% del fabbisogno giornaliero di vitamina A sia per l’uomo che per la donna adulti (18-59 anni).

   

































Maccheroni alla chitarra con Ventricina del Vastese e salsa al Carciofo di Cupello

Ingredienti (per 6 persone)

Farina di grano Solina o Tipo "0" 150g
Uova (tuorli)    150g
Ventricina del Vastese  200g
2 Carciofi di Cupello (medio-grandi)  400g
1 Patata piccola  50g
Olio extra vergine di oliva (EVO) 50g
Menta fresca 10g
Bicarbonato di sodio  3g
Sale  q.b.
   

 

Procedimento

Per la pasta alla chitarra

In una terrina preparare l’impasto mescolando i tuorli d’uovo con la farina di grano solina o altra farina di tipo “0”, aggiungendo un pizzico di sale. Stendere l’impasto formando una sfoglia con uno spessore di 2 mm, tagliare con la chitarra.

Tagliare la Ventricina a cubetti. Lavare con acqua corrente quattro foglie di menta per la guarnizione del piatto e mettere da parte.

Per la salsa di carciofi:

Tagliare a julienne i carciofi. In una terrina aggiungere la patata tagliata a fettine sottili, condire con olio, sale, una foglia di menta ed il bicarbonato. Mettere il tutto in una apposita busta per la cottura sottovuoto e procedere con la cottura a vapore a 90 °C per 30 minuti. A cottura ultimata frullare il composto con aggiunta di acqua calda per renderlo meno denso. Salare q.b. e mantenere in caldo.

Dopo aver cotto la pasta in acqua abbondante, saltarla in una padella calda con la Ventricina tagliata a cubetti e l’olio EVO.

Servire su un fondo di salsa al carciofo, guarnire con olio a crudo e qualche foglia di mentuccia.

Valutazione nutrizionale

Una porzione di maccheroni alla chitarra con salsa al carciofo e Ventricina del Vastese apporta in media 397 kcal (1660 kJ) fornite per il 59.0% da grassi per il 22,6 % da carboidrati e per il 18,4% da proteine. La pietanza è ricca di nutrienti energetici, soprattutto grassi e pertanto, se ne consiglia un consumo in porzioni non troppo abbondanti e solo occasionale.

Il consiglio di limitare la frequenza di consumo di questa pietanza è dovuto alla contemporanea presenza della pasta all’uovo e del salume che sebbene forniscano proteine di elevata qualità biologica, apportano anche molti grassi e colesterolo (una porzione in media copre circa il 122% del livello massimo di assunzione raccomandato per la popolazione adulta sana: < 300mg/die). Con il consumo di una porzione di maccheroni alla chitarra, composta come indicato nella ricetta, apportiamo calcio e fosforo (coprendo rispettivamente l’11% e il 45% delle assunzioni giornaliere raccomandate - PRI per un individuo adulto, 18-59 anni), ma anche ferro (circa il 29% per l’uomo e il 16% per una donna in età fertile) e ci assicuriamo una buona copertura rispetto ai fabbisogni raccomandati per un adulto sano (18-59 anni) di alcune vitamine come la B1 (> 20%) e la vitamina A (> 30%).